GOING LOCAL: a cura di Barbara Pigoli, una milanese a Varese
“Non puoi vivere una favola se ti manca il coraggio di entrare nel bosco”. Prima escursione nel bosco della stagione: partiamo da Orino (c’è un comodo parcheggio gratuito alle spalle del campo sportivo), passiamo per le viuzze di questo incantevole borgo, un tempo villeggiatura dei milanesi, e ci immettiamo nel sentiero che entra nel bosco, direzione Rocca di Orino.
Nei pressi di Cerro di Caldana, lungo il Sentiero 17, inizia il “Sentiero delle sculture di legno” opera dell’artista locale Sergio Terni. Un vero e proprio museo a cielo aperto, nel pieno rispetto della natura e della burocrazia: lo scultore ha utilizzato esclusivamente alberi di castagno morti, e ha fatto formale richiesta sia ai proprietari dei fondi, che all’Ente Parco del Campo dei Fiori. Meritorio esempio di rispetto e integrazione. Si avverte il profumo di luoghi del passato e melodie antiche.
I nostri passi sono accompagnati da mirabili sculture lignee che narrano di gufi, streghe, gnomi, elfi, ragni e divinità leggendarie.
Favole e filastrocche tramandate dalla tradizione prendono corpo nel legno, e si fondono con il bosco e con chi ha il privilegio di attraversarlo. In un’ora di cammino, su un facile sentiero in acciottolato, circondati da castagneti e faggete, raggiungiamo Pian delle Noci, nel cuore del Parco del Campo dei Fiori, vasto pianoro a circa 700 metri sul livello del mare, in un contesto naturale di particolare bellezza.
Incantevole la baita, al centro del pianoro, con tanto di camino e posti letto per il pernottamento, disponibile ai viandanti. Buona passeggiata.